martedì 2 febbraio 2010

Manifesti elettorali. Uno spreco di soldi e un offesa alla povera gente.

E' cominciata la campagna elettorale delle Regionali e Milano, come penso tutti i capoluoghi di provincia, è tutta tappezzata di manifesti elettorali.
Sono tanti i soldi che i partiti di destra e di sinistra, centro compreso, spendono in inutili manifesti elettorali.
Mi piacerebbe conscere chi vota l'uno o l'altro partito per la visione di un manifesto elettorale "accattivante"? Credo nessuno.

Unica certezza di tanta tappezzeria elettorale sono i rimborsi elettorali che i partiti percepiscono per coprire dette spese.
Insomma, i manifesti li paghiamo noi.
In tempi di crisi come questi è un offesa a chi non ha lavoro e a chi fa fatica a tirare fine mese buttare tanti soldi in stampe e costi di affissione.
Si mettessero quei soldi nelle tasche di chi ha bisogno sarebbe cosa buona e giusta.
L'unica certezza di questa moda, è la svendita della politica alla pubblicità .
Ma con la pubblicità non si costruisce un paese.
Sarebbe ora di finirla.

p.s. A Cernusco sul Naviglio propongo per la prossima campagna elettorale di consegnare i manifesti, con qualche contenuto a fianco del faccione del/la candidato/a, ad un unico attacchino che li affiggerà negli spazi consentiti evitando le sovrapposizioni e le esagerazioni.
In questo modo non dovranno essere spesi soldi inutili per stampare tanti manifesti il cui unico scopo è di coprire quelli degli altri.
Uno scatto di civiltà e un risparmio in tempi di crisi.
Riusciranno i partiti a tanto ??

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