domenica 19 febbraio 2017

Cem e rifiuti. Il comune non gira i dati. Altro mio sollecito agli uffici.

Su Cem e  sulla sua gestione dei rifiuti inviato sollecito al dirigente  Arch. Acquati   per i dati mancanti


Sulla gestione dei rifiuti dall'amministrazione Comincini mi sono arrivati ancora dati incompleti, parziali o addirittura come quelli riguardante le pesate su carta stampata. E qui altro che Cernusco città dell'innovazione. 

I cittadini pagano sui rifiuti prodotti. Per questo come consigliere comunale chiedo  i dati  all' Amministrazione e al  Dirigente all’ Urbanistica Arch.  Acquati che deve controllare un appalto di circa 35 milioni di euro  per  la durata di 9 anni.
Appalto che potrebbe venire rescisso in maniera unilaterale dal Comune per inadempienze Cem.

Purtroppo sulla gestione dei rifiuti il cittadino  fa spesso una professione di  fiducia indefessa pagando senza fiatare la tariffa determinata dai rifiuti prodotti.
Ma controllare che il servizio sia adeguato e che i dati siano corrispondenti  e’  un dovere civico.

Ecco perché  insisto   , confortato dal lavoro che alcuni cittadini continuano a svolgere di controllo e di verifica della correttezza dei dati come il gruppo CernuscoBeneComnune e quello social NoEcuoSaccoSiEquaTari, nel  richiedere i dati necessari e dovuti .
Comprendo altresì   i cittadini che  si turano il naso pagando in silenzio e coloro che ideologicamente   non se la sentono di criticare la gestione dei rifiuti da parte dell’azienda di partito.
Ricordiamo che l'adesione all' azienda gestita dal pd è stata fortemente voluta da Comicini che spera di piazzare uno dei suoi alla Presidenza  e dal suo pupillo Assessore Zacchetti; nonostante poi candidamente il Sindaco ha affermato sui social che sarebbe stato meglio entrare in Amsa.


A questo proposito il 15 dicembre 2016 ho chiesto  al Dirigente preposto  al controllo dell’appalto i dati delle pesate dei rifiuti per comprendere se paghiamo quanto produciamo.

Purtroppo nesusn dato in formato elettronico mentre il Dirigente Acquati mi  invita a controllare scatoloni di dati su carta stampata in barba alla salvaguardia dell’ambiente, proprio da chi invece su questo tema  deve costruire il suo servizio e il suo successo.

Inoltre ritengo altresì grave la risposta datami in data 10 febbraio 2017, 57 giorni dopo, del Dirigente all’Urbanistica Arch. Acquati riguardante i controlli effettuati dagli uffici competenti a lui sottoposti.
“circa 30 segnalazioni di disservizio “ non può considerarsi la risposta ricevuta  da un Dirigente da circa 100.000 euro di stipendio annui . 
inoltre l’appalto a Cem è iniziato a gennaio 2016. Significa che per un anno nessun controllo è stato effettuato?! Sarebbe gravissimo.
Proprio per questo   ho rinviato via pec la richiesta di avere  entro 5 gg come da Regolamento Comunale  tutti i dati delle pesate e le corrispondenze avvenute in merito ai   controlli , a tutte le  contestazioni eseguite  fino ad oggi   comprese le penali determinate; con tutta la documentazione intercorsa tra uffici comunali e Cem . Dati che sono sicuramente nei pc del dirigente  Acquati e quindi semplici   da inviarmi. 

Ricordiamo  , come da contratto di Servizio,  che i controlli    sono  dovuti e risulta  necessaria  anche la risposta da parte di Cem delle  contestazioni ricevute con le relative  controdeduzioni del comune, in quanto le  inottemperanze di Cem a quanto previsto dal  contratto di servizio possono  determinare l’applicazione di penali  per ogni inadempienza;  arrivando anche alla rescissione unilaterale del  contratto  da parte del Comune  .

Oltre alla delusione per le inadempienze dell' arch. Acquati, molto bravo e solerte su altre partite come l'esclusione di un Parco Comunale a beneficio dell'ampliamento del Carosello, mi chiedo per quale  motivo il Segretario Generale non chieda al dirigente di rispondere precisamente alle mie richieste;  come imbarazzante rimane  l'assenza del Presidente del consiglio comunale Fabio Colombo di Vivere Cernusco che dovrebbe tutelare l'attività dei consiglieri comunali. 

Claudio Gargantini
consigliere comunale Cernusco sul naviglio

Da: claudio.gargantini [mailto:claudio.gargantini@pec.it]
Inviato: domenica 19 febbraio 2017 14:19
A: pec municipio ; MARCO ACQUATI
Cc: fortunato napoli ; CLAUDIO GARGANTINI ; fabio colombo ; ermanno zacchetti ; eugenio comincini
Oggetto: Accesso agli atti su ecuosacco e gestione - mancano i dati

Egregio Arch. Acquati, nella sua risposta riguardante la mia precedente richiesta inoltrata in data   GIOVEDÌ 15 DICEMBRE 2016 ORE 15:44 AVENTE AD OGGETTO: ECUOSACCO E GESTIONE RIFIUTI  segnalo che sono assenti   i dati riguardante i controlli effettuati oltre al file comprendente i dati riguardante le pesate.
Ritengo che i dati siano in suo possesso in formato elettronico e questi desidero.

Le chiedo quindi cortesemente di ricevere   entro 5 gg. come da  Regolamento Comunale  tutti  i dati tracciati relativi le pesate effettuate dal 1 gennaio 2016  ad oggi in suo possesso, con relativa    anagrafica  delle società che effettuano  la relative pesature.

Inoltre, in riferimento alla  mia precedente richiesta su quali e quanti controlli siano stati effettuati dai suoi uffici verso l'operato di Cem ritengo elusiva e poco professionale la sua risposta scritta nella sua risposta in data "circa 30 segnalazioni " e non la considero corrispondente alla mia richiesta. 

Per questo attendo entro i giorni prestabiliti, tutti  i dati dei controlli effettuati dai suoi uffici dal 1 giugno 2016 ad oggi con relativo processo tracciato  riguardante  le contestazioni effettuate, la risposta di Cem  e le controdeduzioni dei suoi uffici  con relative penali commisurate compresa tutta la documentazione tra i suoi uffici e la Cem corrispondenza compresa.

Chiedo al Segretario Generale di vigilare affinché il Dirigente incaricato risponda alla mia richiesta di accesso agli atti e che il Presidente del Consiglio Fabio Colombo vigili sul rispetto del regolamento del consiglio comunale a tutela dell'attività di controllo che i consiglieri comunali possono esercitare. 

In caso contrario  sarò costretto  a emettere segnalazione al Prefetto. 

Colgo  l’occasione per porgere distinti saluti.

Claudio Gargantini


Consigliere comunale Cernusco sul naviglio.


Ecco sotto gli articoli 10 e 11 riguardante la vigilanza il controllo e la rescissione del contratto.


 Art. 10 – Vigilanza e controllo
Il servizio viene organizzato dalla società CEM Ambiente S.p.A che è responsabile della correttaorganizzazione dello stesso.L’Amministrazione Comunale provvederà alla vigilanza e al controllo dei servizi avvalendosi del proprio personale a ciò designato. In via ordinaria le comunicazioni provenienti dagli uffici comunali verranno trasmessi alla società
affidataria in forma scritta; pertanto i suoi uffici sia centrali che periferici dovranno essere muniti di 14  Contratto di affidamento in house telefax e PEC.
Il Comune si riserva la più ampia facoltà di procedere, attraverso i propri uffici, a controlli e  verifiche sul livello del servizio reso, sullo stato di applicazione del contratto e sull'osservanza
delle disposizioni stabilite dalla vigente normativa e dal Contratto stesso, secondo i tempi e le modalità che riterrà più opportuni.
Il Comune e CEM Ambiente S.p.A sono impegnati a collaborare per l'espletamento della vigilanza sui servizi di competenza. CEM Ambiente S.p.A si impegna a collaborare all’attività di controllo  fornendo, su semplice richiesta del Comune, tutti i dati, le notizie, le informazioni e la documentazione che il Comune ritenga di dover acquisire entro 5 giorni solari consecutivi dalla richiesta.
Il Comune individuerà un referente tecnico di riferimento al quale affidare il coordinamento e la supervisione di tutte le attività poste a proprio carico, nonché a collaborare con CEM Ambiente  S.p.A partecipando alle riunioni operative e di consultazione che si dovessero rendere necessarie per l’ottimale attuazione del presente contratto.
La affidataria individuerà tra il proprio personale i referenti tecnici e amministrativi incaricati di curare i rapporti con l’Amministrazione Comunale. I loro nominativi dovranno essere segnalati al Comune per iscritto, prima dell’affidamento dei servizi e, con tempestività, ogni variazione che li riguardi.
Art. 11 Penali e risoluzione contrattuale
L’inottemperanza a quanto previsto dal presente contratto determinerà l’applicazione di penali, differenziate a seconda della gravità dell’inadempienza, il cui importo rimane stabilito da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 2.500,00 per ogni inadempienza. In particolare, il mancato reperimento di impianti sostitutivi per il caso di chiusure temporanee o
definitive degli impianti selezionati che determini sospensioni nell’erogazione dei servizi superiori a 5 giorni lavorativi determinerà l’applicazione di una penale definita fin d’ora in € 100,00 per ciascun giorno di sospensione, ovvero un minimo di € 500 relativamente ai primi 5 giorni di sospensione per mancato reperimento dell’impianto.
15
Contratto di affidamento in house In caso di recidiva le sanzioni saranno raddoppiate. L’applicazione dalle sanzioni avverrà tramite formale contestazione dell’inadempienza, contro la quale CEM avrà la facoltà di presentare controdeduzioni entro cinque giorni dal ricevimento della contestazione che potrà essere inviata anche via pec e/o telefax.
Il Comune, fatto salvo il diritto di chiedere il risarcimento dei danni, potrà - previa diffida e messa in mora - risolvere unilateralmente il contratto al verificarsi di almeno uno dei seguenti casi:
_ gravi e/o ripetute violazioni degli obblighi contrattuali;
_ gravi violazioni da parte di CEM Ambiente S.p.A., nell’ambito delle attività di propria
competenza, alle vigenti disposizioni legislative in materia di rifiuti;
_ arbitrario abbandono, o sospensione non dipendente da cause di forza maggiore, di tutti o parte dei servizi affidati per oltre 10 giorni di calendario.



Ecco la risposta dell'architetto Acquati 57 giorni dopo la mia richiesta 











  

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