lunedì 6 maggio 2013

La lotteria degli esuberi è un' offesa per le giovani famiglie cernuschesi


È in distribuzione il numero di maggio del periodico comunale Fuori dal Comune. Qui di seguito l’articolo della lista civica Persona  e CittàCopertina-Fuori-dal-Comune-maggio-2013
La lotteria degli esuberi è un offesa per le giovani famiglie cernuschesi
Cosa avranno fatto di male le giovani famiglie che hanno scelto Cernusco per vivere e sottostare tutti gli anni all’umiliante lotteria degli esuberi della scuola materna? Chi si può arrogare l’arroganza di escludere alcuni bambini come se il diritto all’accesso fosse una classifica con promossi e retrocessi? Tutto questo accade da tre anni nella Cernusco family friendly del Sindaco Comincini per l’ incapacità di programmazione dell’ Assessore all’Istruzione Rita Zecchini. Pensavamo che l’Assessore avrebbe fatto tesoro degli errori passati per affrontare questo spinoso problema. Invece lascia basita la sua dichiarazione sulla stampa locale “«Speravamo di avere altri numeri, ma quest’anno l’inserimento di sei nuovi bambini disabili, ricordo che in questo caso le classi possono avere un numero massimo di 25 alunni invece che 29, ha portato a questa lista d’attesa”,  come se la responsabilità della  conoscenza dei dati di previsione a fronte dei nuovi inserimenti spettasse a mago Zurli. Ribadiamo che occorre considerare nido e materna quali infrastrutture necessarie per una società civile e ribadire che tutti i bambini hanno pari diritto di accesso e comportarsi di conseguenza. Ogni anno non è possibile accendere il cero in extremis nell’attesa che il Provveditorato invii gli insegnanti. Se lo stato non fa la sua parte occorre programmare per tempo le soluzioni che permettano l’inserimento di tutti i bambini iscritti con l’eventuale ripartizione di costi tra tutte le famiglie. Sempre in tema scuola è emersa l’esigenza di regolamentare la Commissione Mensa. A fronte dell’ottimo lavoro di volontariato di alcuni genitori e insegnanti dobbiamo rilevare la latitanza dell’Amministrazione. Occorre un Regolamento che garantisca  chi si impegna in questo importante servizio. Non basta organizzare una buona conferenza per creare un Patto per la scuola. Occorre per prima cosa saper dimostrare di crederci veramente  senza se e senza ma.
Claudio Gargantini – Capogruppo Persona e Città

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma alla fine il fantomatico modulo aggiuntivo, o scatola del tonno, alla scuola di Buonarroti per accogliere gli esuberi di quest'anno che fine ha fatto ?? Sbaglio o le gare d'appalto sono finite?? Notizie ??? ......zero. Tra comune, sindaco, assessori, scuole ecc. ecc. hanno centinai di siti, blog, profili facebook e twitter ma al posto di elogiarsi o parlare del niente pensare di aggiornare sulle cose importanti i cittadini e i genitori di quei bambini ???

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