lunedì 16 dicembre 2013

Un laboratorio di idee e di proposte per il bene di Cernusco.


La nostra lista civica cambia marcia e lancia un appello alle singole personalità e ai gruppi civici organizzati, per costruire insieme  un progetto politico e programmatico in vista della prossima tornata elettorale.

Un laboratorio di idee che possa partire dalla riflessione sulle innumerevoli occasioni sprecate e titubanze  dimostrate dall’amministrazione Comincini in questi anni.

La partenza della Facoltà di Scienze Motorie su tutte, e ultimo,  il rifacimento della media di p. Unità d’Italia, rinunciando di fatto al recupero del Giardino di villa Greppi e alla costruzione di una scuola moderna a est della città, sono solo alcuni degli errori di questa Amministrazione.

Area Garzanti, ex Albergo Melghera, Villa Alari, nuovo polo scolastico, sono alcune delle questioni mai risolte dall’Amministrazione Comincini dal 2007 ad oggi, mentre lo stesso si è giovato in questi anni di innumerevoli tagli di nastri dovuti  ai lasciti delle amministrazioni precedenti.

Ricordiamo ai nuovi cernuschesi che i luoghi di cui possono godere oggi a Cernusco a partire dal lungo naviglio e parco de Germani, sono eredità del passato. 

Ecco che fuori dalle ideologie che spesso sono un freno allo sviluppo del bene comune causa una eccessiva preoccupazione del consenso, la lista civica rimarca la sua presenza in uno schieramento politico di per sé centrale, non tanto come area politica ma quanto occasione d’incontro tra persone di differenti esperienze e provenienze.

Coloro che fossero disponibili a collaborare a questo progetto possono contattarci scrivendo a civica@personaecittà.it o chiamare il 335.6920669

Claudio Gargantini
Capogruppo lista civica Persona e Città


Articolo pubblicato in questi giorni sull’informatore comunale Fuori dal Comune

domenica 8 dicembre 2013

Il difficile rapporto educativo del calcio con i ragazzi

La multa alla Juventus per i cori dei ragazzi, che hanno sostituito gli ultras in curva,  pone di nuovo l'accento sul problema educativo del calcio nei confronti dei ragazzi . 
Intervistato sul Corriere Milano, Paolino Pulici arriva addiritutta ad ipotizzare una squadra ideale fatta di orfani. 

Follia pensare di limitare oggi la presenza dei genitori a bordo campo.
Come pura follia è pensare che i ragazzi non siano figli di questo mondo dove il calcio è stato ridotto a mero prodotto commerciale.

Sul tema genitori, più che limitarne la presenza,  occorre lavorare perchè siano parte attiva dell'educazione sportiva dei propri figli. 
La passione e la partecipazione che muove i genitori è sicuramente positiva ed è spesso causa di nuove collaborazioni che permettono alle società sportive di creare staff adeguati alle esigenze
Occorre  condividere insieme, allenatori, dirigenti e genitori,  quali siano le motivazioni che stanno alla base della partecipazione dei ragazzi all'attività sportiva e quali gli obiettivi che devono essere raggiunti secondo le fasce d'età.
Un genitore "sportivo" è un ' opportunità in più per un giovane calciatore a tutto tondo; in ambito sportivo ed educativo. 

A tutto questo occorre ammettere che fare i ragazzi appassionati di calcio oggi non è facile. 
Il calcio a cui i nostri ragazzi guardano, e che guarda i nostri ragazzi,  è un calcio fatto  di peccatori più che di santi.
Non tanto nei personaggi ma nell' ingranaggio e nella struttura che ne modella l'esistenza.
Un calcio morboso nel suo modo di apparire e figlio di un consumismo sfrenato.
Un gioco, che in una società in crisi, è proposto sempre più come occasione risolutrice dei problemi della vita.

Pensare che i ragazzi non vengano influenzati da ciò che vedono e leggono è pura follia. 

Le gravi colpe sono dei vertici della federazione che hanno svenduto al dio denaro le regole del gioco e dei presidenti delle società artefici del castello di sabbia su cui siedono le proprie società. 
Ma anche un pò di ognuno di noi, perchè ci piace tanto questo calcio fatto di lustrini e paillette.

I cori multati non sono altro che la punta dell'iceberg di un calcio molto malato.

Ma vale la pena giocare la partita e giocarla fino in fondo.
Per i nostri ragazzi, ma anche per noi. 
Per riappropriarci con gli occhi dei bambini di un gioco bellissimo e far si che l'esperienza del campo non diventi un esperienza fallimentare ma sia piena di vita. 

gargasport





mercoledì 4 dicembre 2013

All'asilo di Pratola Peligna dei 5000 euro impegnati ne arrivano solo 2.280

Solo per chiudere un interrogazione da me fatta nel passato a cui mancavano le pezze giustificative.

La giunta Comincini impegna 5.000 euro ma all'asilo ne arrivano, in arredi, solo 2.228
Il resto  viene trattenuto dalla società intermediaria. 

Giudicate un pò voi. 

Qui l'interrogazione e qui la risposta del Sindaco

martedì 3 dicembre 2013

Sgombero neve. Il Sindaco come Ponzio Pilato se ne lava le mani.

Sempre nel consiglio comunale del 28 novembre il Sindaco ha risposto alla mia interpellanza circa lo sgombero della neve.

Lo stesso ricordava come lo sgombero della neve sui marciapiedi da parte dei cittadini fosse segnalato dall' articolo 30 del vigente Regolamento comunale di Polizia Urbana.

Rimangono però attuali  la legge e le norme del codice della strada,oltre alla sentenza della corte di cassazione, citate nella mia interrogazione, che possono aprire contenzioni nel caso di multe comminate ai cittadini da parte della polizia urbana. 

Contenzioni che graverebbero sulle spalle dei cittadini e poi sulle casse dell'amministrazione in caso di sentenza ad essa sfavorevole. 

Non sarebbe stato meglio lavorare sul regolamento e fare un accorato appello al senso civico dei cernuschesi in caso di nevicata?

Sarebbe stato meglio. Ma in questo caso il meglio sarebbe stato nemico del peggio. 


La mancata comunicazione tra gli uffici e Zacchetti la causa della mancata partecipazione al bando

Durante il consiglio comunale del 28 ottobre l'Assessore ai Media Zacchetti ha risposto alla mia domanda di attualità riguardante la mancata partecipazione al bando indetto da Telecom Italia per portare gratuitamente la tecnologia UltraBroadBand a Cernusco sul naviglio. 

La motivazione delle mancate competenze palesata da Zacchetti sulla stampa e in aula è stata scansata da quella più credibile della mancata informazione tra gli uffici comunali e Zacchetti, dopo l'arrivo della lettera via pec del 29 luglio  in cui Telecom Italia lanciava il bando.

Zacchetti ha parlato di un incontro con Telecom solo a metà ottobre lasciando il dubbio se  fosse stato informato dell'esistenza del bando prima di quella data.

Avrei voluto incalzare Zacchetti per avere una risposta più precisa,  che dava  ai cittadini un  informazioni completa, per capire cos'è successo dopo il 29 luglio, ma il solito atteggiamento di prepotente arroganza del Presidente del Consiglio Fabio Colombo, regista del nuovo Regolamento che imbavaglia l'opposizione nell'uso delle  interrogazioni,  non mi ha permesso di fare le domande necessarie.

Quindi. Chi  abbia toppato, se gli uffici o Zacchetti non è dato sapere. 
E' certo solo chi ci ha rimesso. Tutta la città!!

sabato 16 novembre 2013

Italia Connessa Contest. I nostri Amministratori dicono no allo sviluppo del digitale a Cernusco.

Il digitale è la strada sulla quale non solo corrono le informazioni , ma anche le opportunità lavorative di un intero paese.
Ecco perché poter passare alla tecnologia UltraBroadband significa dare concretezza allo sviluppo  della rete e al progresso di una città.

Telecom Italia ha realizzando un bando  denominato “Italia ConnessaContest”,  che avrebbe dato la possibilità a Cernusco di dotarsi della nuova  tecnologia gratuitamente.

Purtroppo il nostro Sindaco  e l'Assessore ai Media Ermanno Zacchetti non hanno saputo e voluto partecipare al bando,  danneggiando in questo modo la nostra cittadina per quello che poteva essere un vero motore di  sviluppo e innovazione in vista di Cernusco 2032 InnovationLab.

In data 29 luglio 2013 viene recapitata ai nostri uffici la lettera di presentazione del bando, denominato “Italia Connessa Contest”
-              Il Contest è rivolto ai Comuni Italiani di medie dimensioni, con popolazione compresa in una fascia tra i 25.000 e 40.000 abitanti.

-              L’iniziativa punta a garantire, al Comune che verrà selezionato come il vincitore del Contest la realizzazione e la messa a disposizione del Comune dell’infrastruttura UltraBroadband fissa e mobile già a partire dal 2014.

-              Le infrastrutture saranno realizzate da TI, a totale cura e costi di Telecom Italia e nel pieno rispetto di condizioni e vincoli regolatori.

-              Ai comuni viene chiesto di redigere una Proposta articolata in due sezioni:

o             la prima dovrà avere, come oggetto, le modalità con cui si intende favorire e semplificare lo sviluppo delle nuove infrastrutture NGN come, ad esempio, la semplificazione delle procedure amministrative e dei permessi, l’accettazione di tecniche di scavo innovative a basso impatto ambientale, il riutilizzo di infrastrutture esistenti, etc.
o             la seconda  dovrà avere come oggetto il Piano di Sviluppo Digitale del territorio, inteso come l’insieme delle iniziative che l’Amministrazione ha già intrapreso, o ha intenzione di intraprendere, per favorire l’uso di servizi digitali da parte di cittadini ed aziende come, ad esempio, servizi di smart city, servizi pubblici on line per cittadini ed aziende, progetti di incentivazione di imprenditoria digitale, etc.

-              Il progetto, corredato dalla documentazione richiesta dal regolamento per partecipare al concorso, doveva pervenire entro il 20 novembre,  ed il Comune selezionato  verrà comunicato entro il mese di Dicembre 2013.

La partecipazione al Contest è gratuita. Per la partecipazione al Contest non era richiesto ai Comuni il pagamento di alcun contributo.

Ma Cernusco sul naviglio non ha partecipato al bando.

Mi sembra che quella che poteva essere una grande occasione in vista di “Cernusco 2032 la città dell’innovazione” si sia persa per la mancanza di responsabilità della nostra Amministrazione nel valutare attentamente le opportunità che potevano scaturire dalla vittoria del bando.

Un anno fa furono alti i proclami del Sindaco Comincini e dell’Assessore Zacchetti per presentare Cernusco 2032 la città dell’innovazione, in cui Comincini dichiarava “Amministrare non significa soltanto dare risposte ai problemi dell’oggi ma anche avere una visione di lungo respiro per anticipare gli scenari futuri. Questo incontro è un’occasione per iniziare a cercare risposte sul nostro futuro per fare in modo che Cernusco possa essere, tra vent’anni, una città all’avanguardia quanto ad innovazione, qualità della vita e servizi”.

Mentre Zacchetti rilanciava con “L’idea di fondo di “Cernusco2032: la città dell’innovazione” è riunire in un unico progetto le azioni in tema di tecnologia, produttività e ambiente per sognare e realizzare la nostra città tra 20 anni. “

Certo è più facile posare per le foto di rito con la neonata associazione Cernusco 2032 InnovationLab,  che cercare di dotare la nostra città delle autostrade digitali  su cui corrono le nuove grandi opportunità di sviluppo e lavoro.

Una mancanza, quella del nostro Sindaco Comincini e dell’Assessore Zacchetti, che costerà cara alla nostra città.



Claudio Gargantini

Capogruppo lista civica Persona e Città

venerdì 15 novembre 2013

Persona e Città su Piazza Padre Giuliani

Vivere Cernusco, chiede con la capogruppo Mariangela Mariani, di cambiare il nome dell’attuale Piazza Padre Giuliani.
Colpisce l’immediata sottoscrizione della proposta da parte del Sindaco Comincini.

Premesso che nella nostra comunità i problemi sono ben altri,  vorremmo comprendere a fondo le ragioni di tale proposta.
Vorremmo leggerne le motivazioni. E vorremmo comprendere se tali motivazioni debbano valere per una revisione completa di tutto lo stradario cernuschese.

Il contesto dentro cui era possibile intitolare strade e piazze a fascisti o comunisti andati in guerra è sicuramente cambiato.
Occorre capire se la storia di una città non sia frutto anche delle scelte relative a momenti superati o se sia doveroso rivedere con gli occhi di oggi una scelta frutto di un altro contesto.

Non ci scandalizza ne che la piazza cambi nome ne che rimanga com’è.
Basterebbe spiegare bene chi era Padre Reginaldo Giuliani. Anche questo concorre a fare memoria.

A questo aggiungiamo che proporre il Cardinale Martini al posto di Padre Giuliani significa sfruttare un importante figura della Chiesa come merce di scambio.
Martini non si discute ma ricordiamo anche, come proprio questa Amministrazione ha bocciato la scelta del Cardinale di porre fine alla propria vita attraverso il testamento biologico.

Per ultimo non dimentichiamo gli oneri  che verrebbero dati ai cittadini dovuti al cambio di indirizzo sia delle persone fisiche che delle attività commerciali.

Claudio Gargantini

Capogruppo lista civica Persona  e Città

mercoledì 13 novembre 2013

Persona e Città propone un laboratorio di idee e di proposte per il bene di Cernusco e dei cernuschesi.

Persona e Città propone un laboratorio di idee e di proposte per il bene di Cernusco e dei cernuschesi.

A seguito dell’Assemblea di Persona e Città che ha sancito la “separazione” della lista civica dall’Associazione occorre ribadire quali siano gli obiettivi e i progetti futuri della lista civica.
Continua l’opposizione a questa maggioranza da parte del nostro consigliere comunale Claudio Gargantini, nello stile dichiarato all’inizio dell’esperienza amministrativa fatto di critica costruttiva.
Esiste da oggi una nuova disponibilità della lista e dello stesso consigliere nel mettersi in gioco per costruire, con altre forze del mondo civico, siano esse organizzate o singole personalità della nostra città, un progetto politico e programmatico in vista della prossima tornata elettorale.
Un laboratorio di idee che possa partire dalla riflessione sulle innumerevoli occasioni e mancanze dimostrate dall’amministrazione Comincini in questi anni, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini a partire dalle scelte urbanistiche fino a quelle di sostegno alla persona, soprattutto nei casi di difficoltà determinate dalla crisi.
La lista civica rimarca la sua presenza e il suo agire al di fuori delle ideologie, molto spesso limite nella ricerca del vero bene comune.
Pensiamo che l’area civica sia di per sé centrale nello schieramento politico non tanto come area politica ma quanto occasione d’incontro tra persone di differenti esperienze e provenienze.
Rimarchiamo il metodo che ci ha contraddistinto dalla nascita, ossia quello della ragionevolezza delle nostre proposte riconoscendo anche quello delle idee altrui dove esse non siano frutto di sterile schieramento ma  occasione di crescita comune.
Coloro che fossero disponibili a collaborare a questo progetto possono contattarci scrivendo a civica@personaecittà.it o chiamando il 335.6920669

Claudio Gargantini
capogruppo  lista civica Persona e Città

Un nome di scienza per gli Istituti comprensivi

Anche la lista civica Persona e Città entra nel dibattito scaturito nel merito dei nomi da dare agli Istituti comprensivi di Cernusco sul naviglio.

Riteniamo che le scuole siano per eccellenza il luogo dove la persona umana sviluppi la conoscenza e il sapere  quale fondamento della libertà e della crescita personale.
Proprio per questo chiediamo che gli istituti comprensivi vengano intitolati a coloro che hanno lottato e amato l’istruzione pubblica attraverso lo sviluppo dell’intelligenza umana.
Non condividiamo l’idea del Sindaco di fare scegliere ai ragazzi il nome, quasi che la scelta sia esclusiva di chi casualmente frequenta in questi anni la scuola e non di chi l’ha frequentata e di chi la frequenterà.
Spero che la politica faccia un passo indietro per non marchiare come solo essa sa fare ogni cosa con personaggi di parte, ma che siano le istituzioni scolastiche a scegliere i nomi di coloro che hanno fatto crescere la ragione e l’intelletto.
Claudio Gargantini
Capogruppo Persona e Città

domenica 10 novembre 2013

L’ Associazione Culturale e la lista Persona e Città cambiano marcia


L’Assemblea dell’Associazione Persona e Città di sabato 9 novembre ha sancito la “separazione” tra l’Associazione culturale e la lista civica da essa nata, eliminando dallo statuto dell’Associazione l’impegno amministrativo.


Mentre  l’Associazione culturale continuerà nelle iniziative a beneficio della città, la lista sarà libera di lanciare un nuovo laboratorio aperto a personalità e forze civiche per costruire insieme un nuovo progetto per la città di Cernusco.

giovedì 24 ottobre 2013

Una vecchia interrogazione in attesa di risposta

Anche se è passato parecchio tempo da quando abbiamo sollevato il caso, sollecitati anche da alcuni cittadini, e  come da dichiarazione del Sindaco nella risposta alla nostra interrogazione, restiamo in attesa di conoscere quanto è stato devoluto dal nostro comune alla costruzione del nuovo asilo aquilano.

Interpellanza sgombero neve

Qui l'interpellanza presentata da Persona e Città sullo sgombero neve.

martedì 15 ottobre 2013

i colori di dio

Grazie a Enrico Mascheroni per il video che ricorda nelle immagini la mostra I colori di Dio.
Il suo respiro rimane nella mente e nel cuore. 

lunedì 14 ottobre 2013

La musica di Persona e Spiritualità

La musica è l'aratro dell'anima.
la respiri fuori e mentre la assapori dentro smuove la terra della propria spiritualità facendo sorgere nuovi germogli. 
Grazie a Simona e a Nicoletta per aver contribuito a tutto questo con uno splendido concerto e a Enrico Mascheroni per le splendide fotografie che hanno accompagnato la musica.
Ecco il video
Da rivedere se ci sei stato. Da vedere se te lo sei perso. 
Amen



giovedì 3 ottobre 2013

Scelte errate e poco lungimiranti

"Se la situazione in una prospettiva futura è a mio avviso critica, la ragione è da identificare in alcune scelte errate e poco lungimiranti fatte nel passato"

E' curioso che il Sindaco che passerà alla storia per le innumerevoli occasioni mancate di sviluppo della nostra città (sigh), imposti un discorso positivo sul nostro ospedale criticando il passato.


Immaginate cosa dirà il sindaco di Cernusco 2032 sulla partenza della facoltà di scienze motorie da Cernusco con relative conseguenze di perdita di prestigio e occasioni formative-commerciali, sul mancato allargamento della zona pedonale dal metro a villa alari per una maggior vivibilità e viabilità, del mancato recupero del giardino di Villa Greppi, per il recupero di un giardino di pregio in centro storico, e dalla mancata realizzazione della scuola pubblica tanto promessa in zona est, dal mancato sviluppo scolastico-polisportivo della zona masaccio con l'inserimento dell'Ipsia e dal mancato spostamento della biblioteca in Filanda con conseguente realizzazione in via cavour dello spazio famiglie-bambini-anziani per terminare con il mancato rilancio di Villa Alari e dal mancato recupero di un area dismessa come la Garzanti?!


Dirà le stesse cose che dice oggi il nostro Sindaco. "...........la ragione è da identificare in alcune scelte errate e poco lungimiranti del passato..........."

lunedì 22 luglio 2013

Una notte di lucida follia calcistica

Martedì 16 luglio insieme a 5 amici, Giangio, Alessandro, Walter, Francesco e Ivano abbiamo fondato l'A.S.D. Football Club Cernusco  , rispondendo cosi all' invito dell'Assessore allo sport Zacchetti che chiedeva, agli appassionati di sempre del calcio cernuschese, di mettersi in gioco per dare casa a tutti quei ragazzi che non avrebbero più avuto nell'A.C. Cernusco, dove anch'io ho militato da giovanissimo, la società calcistica che li avrebbe seguiti.

E cosi, in una notte di mezza estate con un pizzico di lucida follia, abbiamo dato seguito alla nostra passione e siamo scesi direttamente in campo per costruire ciò che è nei nostri comuni pensieri, ossia un società calcistica che sappia coniugare agonismo sportivo e promozione umana.

Dove il calcio, a partire dal campo per arrivare agli spalti, possa essere un luogo di crescita positivo e di sano divertimento.

Per fare questo non c'è  da cercare molto lontano.
Basta mettere in pratica i principi declinati nell' Articolo 1 del Regolamento della Consulta dello sport.

La nave è partita direttamente nel mare in tempesta, dato dalla brevità di tempo per decidere cose importanti e impostare quella struttura che in questo anno sarà un cantiere di lavoro sempre aperto.

Non ci mancano le competenze calcistiche e la determinazione nel puntare al nostro obiettivo,  anche se  dobbiamo riaggiornarci  sulle dinamiche riguardanti la FIGC.

Ora la differenza la farà la nostra capacità organizzativa  e le buone relazioni che sapremo instaurare con i ragazzi, le loro famiglie e lo staff .

Il calcio mi rincorre da sempre,  dopo quel lontano 1982 quando fondai con il Berna e altri amici in oratorio, il GSO Paolo VI

La sfida che abbiamo accolto oggi  nel voler creare una nuova "cantera" cernuschese, è ambiziosa ma possibile. 

Darò anch' io il mio piccolo contributo per rendere lo sport più popolare nel mondo, anche a Cernusco,  un motore di crescita umana e sportiva.

Uno sport che torni ad avere al centro il bambino con la propria famiglia,   affinché i nostri ragazzi possano in futuro, diventare campioni sul campo e nella vita. 

Buon viaggio Football Club Cernusco e a tutti coloro che amano il calcio un invito perchè salgano a bordo della nave. 

Quindi come si diceva una volta 
Palla al centro e pedalare........

gargasport

lunedì 15 luglio 2013

Testamento Biologico a Milano. Ecco dove registrarlo

Bene a Milano sul testamento biologico. Ci avevo creduto  anch'io portando la mozione nella seduta del 31 gennaio 2012 in consiglio comunale ma proprio il partito democratico di Cernusco  capitanato dal sindaco  Eugenio Comincini e dal segretario Paolo Della Cagnoletta prima chiese il ritiro della mozione con il capogruppo Raffaele Di Bello e poi voto contro. Questo il livello del riconoscimento dei diritti civili nella cernusco family friendly. Ma eravamo a circa quattro mesi dal voto amministrativo del 2012, quindi perchè inimicarsi qualche integralista cattolico?! 

Ecco a Milano un luogo cristiano dove depositarlo

La Chiesa Evangelica Valdese di Milano esprime il proprio apprezzamento per la decisione del Consiglio Comunale di istituire nella nostra città il Registro delle attestazioni delle dichiarazioni anticipate di fine vita .
La delibera approvata conclude un lungo percorso che ha visto la partecipazioni attiva di cittadine e cittadini e l’impegno di diversi consiglieri comunali.

Nella convinzione che è principio di civiltà dare voce, attraverso una legge, alle scelte della persona compiute con coscienza e volontà e in previsione di una futura incapacità nell'esprimere validamente il suo pensiero, nel dicembre 2009  la Chiesa Evangelica Valdese di Milano ha aperto uno sportello pubblico per la raccolta e la conservazione delleDirettive anticipate per i trattamenti sanitari in attesa che una legge dello Stato consentisse di poterlo fare in un luogo istituzionale. Da allora 748 persone hanno depositato gratuitamente il proprio testamento biologico presso lo sportello valdese e molte altre hanno ricevuto informazioni e chiarimenti sia direttamente che attraverso i vari mezzi di informazione.

Con la delibera approvata ieri Il Comune non conserverà fisicamente i testamenti biologici, ma istituirà il registro delle attestazioni delle dichiarazioni anticipate di fine vita in cui verrà indicato il luogo di conservazione delle volontà e il fiduciario. Perciò lo sportello della Chiesa Evangelica Valdese di Milano per la raccolta e la conservazione  del documento continuerà ad essere aperto al pubblico.

La Chiesa Evangelica Valdese di Milano invita tutti coloro che hanno già depositato il documento o che lo faranno in futuro a utilizzare il registro del  Comune di Milano una volta che sarà attivato.

Sul sito www.milanovaldese.it è indicato il calendario di apertura dello sportello valdese ed è anche possibile  scaricare il modulo (che è solo suggerito) per le direttive anticipate di fine vita o "testamento biologico", nonché le note informative contenenti le risposte alle domande più frequenti sulla compilazione e presentazione del documento.

Samuele Bernardini Presidente del Concistoro Chiesa Evangelica Valdese
di Milano www.milanovaldese.it  

giovedì 4 luglio 2013

Le nuove famiglie cernuschesi tra accoglienza e strumentalizzazione

Il conflitto di interessi di cui ho parlato nel consiglio comunale del 13 maggio,  tra Assessori e Associazioni ha compromesso un interessante iniziativa come quella dell'accoglienza dei nuovi cittadini di Cernusco. 

Il 18 giugno l'Assessore ai Servizi Sociali Silvia Ghezzi presentava in giunta un progetto denominato "Accogli un cernuschese" da parte dell'Associazione Eccemamma, di cui è fondatrice e membro del direttivo in cui è vicepresidente anche la moglie del Sindaco Comincini, insieme all' Associazione Talenti in Circolo di cui è Presidente suo marito Luca Foresti, già presidente del comitato elettorale del Sindaco nel 2012.

La giunta approva!!
Poco conta che Comincini e Ghezzi non fossero in aula.
La sola presentazione nella "doppia veste" è inopportuna.

Lunedi 1 luglio il progetto, già approvato, viene presentato alle tre Consulte Cittadine per essere aperto a tutte le Associazioni iscritte all'Albo. 

Il progetto consiste nel convocare ogni 3 mesi attraverso un invito del Comune le nuove famiglie giunte a Cernusco (circa 800 persone all'anno) per un aperitivo dove le stesse potranno conoscere le attività delle Associazioni presenti e "inserirsi" nel tessuto sociale del territorio.

L'idea dell'accoglienza in svariate forme è senz'altro positiva se fatta direttamente dal Comune in prima persona e gestita in un ottica di pari opportunità per tutte le Associazioni del terrorio.

Di critico, e anche di preoccupante, è l'atteggiamento dell'Assessore del Partito Democratico e la modalità con cui le Associazioni Eccemamma e Talenti in Circolo legate a filo doppio all'Amministrazione hanno creato una "personale" partnership, utilizzando di fatto il database del comune per veicolare le proprie attività e fare nuovi associati, superando  così il problema della privacy e lasciando al Comune il dovere di convocare tutti i nuovi arrivati.

Il dubbio e la preoccupazione nasce dal fatto che l'Assessore Ghezzi ha portato e fatto votare la delibera in Giunta  prima di averne discusso nelle Consulte cittadine con le Associazioni.

Uno strano modo di procedere per un tema che tocca tutto il tessuto sociale e associativo della nostra città, che rischia di mettere in dubbio  le reali   intenzioni dell'Assessore e dell'Amministrazione.

Senz'altro lodevole l'idea di accogliere e essere accolti, peraltro presentata anche da altri soggetti politici nella precedente campagna elettorale, ma trattandosi anche di questioni di privacy (convocazione capillare e mirata) mi sarei aspettato un'altra sensibilità da parte dell'Assessore Silvia Ghezzi. 

Occorreva discutere prima il progetto in Consulta permettendo ad essa di presentarlo all'Amministrazione. Ciò avrebbe creato una condizione di trasparenza che avrebbe dato maggior efficacia al progetto.

La sensibilità con cui occorre muoversi quando si utilizzano mezzi istituzionali per un progetto di tale portata civica avrebbe preferito una regia dell'Amministrazione anche nella sua fase propositiva. 

Non è una questione di lana caprina questa ma la cifra del senso civico e del rispetto dei confini e delle regole che a volte, purtroppo,  l'Amministrazione Comincini non ha dimostrato di avere. 

Ci sono alcune domande, fra tante,  che meritano un approfondimento e una riflessione. 

Il motivo per il quale l'Assessore Ghezzi in veste istituzionale non ha presentato, e non in mesi estivi e vacanzieri, il progetto alle Consulte prima di essere portato in giunta.

Il motivo per cui, su un tema che tocca anche la privacy, l'Amministrazione si sia voluta legare in modo particolare a due sole Associazioni del territorio, lasciando di fatto a loro la vera regia dell'iniziativa.

Il motivo per cui Eccemamma e Talenti in Circolo non abbia presentato alle Consulte il proprio progetto stimolando la stessa ad essere artefice della proposta verso l'Amministrazione.

Diventa difficile, quando si gioca in due ruoli, capire dove vive il senso civico e dove  inizia l'uso strumentale del proprio ruolo istituzionale per fini privati, pur se lecito.

E' fuori di dubbio, solo per fare un esempio, che ogni nuova famiglia arrivata a Cernusco non possa che aderire ad Associazioni come Eccemamma che possono vantare nella propria proposta scontistiche importanti verso serivizi quali asili e piscine convenzionati a loro volta con il comune.

Com'è normale che Eccemamma e Talenti in Circolo possano, "grazie" al ricco database del Comune, arricchire il proprio, pronto ad essere utilizzato in future campagne elettorali.

Salviamo l'iniziativa che merita il nostro rispetto e la nostra approvazione.

Ma che sia il Comune, eventualmente con le Consulte, ad avere la piena e totale regia delle iniziative di accoglienza, che utilizzano i dati sensibili delle nostre famiglie. 

Ad ogni Associazione rimane sempre la libertà di pubblicizzarsi e di creare particolari eventi con i propri mezzi.

Ecco perchè ci aspettiamo che il senso civico che spinge Silvia Ghezzi a partecipare alla vita della nostra città sappia fare chiarezza del proprio ruolo. 

Siamo sicuri che ne trarrebbe giovamento lei stessa oltre che la città.


Claudio Gargantini
capogruppo Persona e Città - lista civica






venerdì 21 giugno 2013

Un centro prima infanzia con costi elevati al posto del Tempo per le famiglie.

Nella Vecchia Filanda ci si aspettava il Tempo per le famiglie invece è arrivato un Centro Prima Infanzia con costi elevati.

I servizi sono differenti;  primo e più importante è che nel Tempo per le famiglie gli adulti sono presenti e sono "supportati" nel cammino educativo, permettendo agli stessi di stare insieme con i propri bambini, instaurando nel contempo con gli altri adulti relazioni finalizzate al confronto, al supporto reciproco e alla condivisione di esperienze sotto la supervisione di educatori preparati.

Il Centro Prima infanzia invece, come dice il comunicato sul sito comunale, è un asilo nido a tutti gli effetti. 

Non che non ci sia bisogno di nidi a Cernusco, ma la sfida della Cernusco family friendly poteva essere quella di dare alla città un servizio educativo a valore aggiunto quale il Tempo per le Famiglie.

Questione di scelte, ma anche di costi elevati. 260 al mese al Centro Prima Infanzia per la sola mattina contro un costo milanese di 52 euro annui per il Tempo per le famiglie. 

E cosa ancor più grave, essendo il Centro Prima Infanzia in una struttura comunale come la Vecchia Filanda, la quota di iscrizione non è riposizionata secondo fasce Isee, producendo così una palese discriminazione di trattamento in una struttura pubblica per un servizio quale un asilo. 

Altre che servizio alle famiglie in tempo di crisi. 
La Cernusco di  Comincini è sempre più una Cernusco radical chic



mercoledì 19 giugno 2013

Camminodilombardia

Sono affezionato a Giovanni Colombo che ho apprezzato giovanissimo quale responsabile  dei Giovani di Ac e che ho incontrato più avanti come Presidente della Rosa Bianca quando partecipai al convegno di Camaldoli del 2005, momento in cui decisi di passare dall'impegno di volontariato a quello della politica, iniziando il mio "personale" percorso di Persona e Città

Ora questo cuore innamorato e inquieto, un pò come sono tutti i cuori mai domi e sempre alla ricerca, come anche il mio, si è buttato in questa introspettiva esperienza sull'humus quale esperienza mistica/sperimentale. 

Scrive, Cosa sia questo cammino, l'ho spiegato in un capitoletto del mio best-seller "Lombardia libera". In estrema sintesi: è mistica/sperimentale,  contatto diretto  con l'humus quale aiuto per la liberazione del corpo. Solo corpi liberi e forti possono produrre liberazione, ovvero ricostruire comunità che vanno verso il futuro a ritmo di canto, lavorando, creando, amando.  Continuo infatti a sperare in una liberazione personale/comunitaria che avvenga  qui e ora

Nella mail che ricevo cosi presenta il viaggio nella propria terra, la Lombardia, "mi aspetta la mia terra, la mia "matria" dove desidero rinascere e che desidero far rinascere. " 

Ma quello che apprezzo di più sono queste sue parole, "Per il momento non vedo nulla. Se vedessi, non avrei bisogno di sperare. Nell'atto di speranza dimostro il mio coraggio.  " 


E allora seguo con gioia, e con lo stupore che mi accompagna ogni volta che ricevo le sue mail, questo suo cammino di speranza.

Mi ritornano in mente le parole scritte nel libro da lui curato  Persona e ComunitàLe nostre parole non vogliono marciare una dopo l'altra, come soldati, in una  direzione predeterminata, verso chissà quali "magnifiche sorti e pregressive". Si accontentano di molto meno. Desiderano solo stillare uminidità e silenzio, gocciolare sul mondo, inzuppare la terra. 

Buon cammino Giovanni e buon cammino a tutti coloro che, come me,  sperano di vedere cose nuove.

Claudio 


Se anche tu vuoi seguirlo puoi farlo sul  blog camminodilombardia o direttamente su twitter @CamminoLombardo 

lunedì 3 giugno 2013

Prendersi cura di sè a partire dal proprio tempo.

La prima regola per prendersi cura degli altri è prendersi cura di sè, a partire dall'uso del proprio tempo. 

Eccoti una proposta per riflettere.
Claudio 



domenica 2 giugno 2013

Ciclo-pedone responsabile

Il ciclo-pedone responsabile è un iniziativa di promozione civica dell'Associazione Persona e Città


Qui il comunicato stampa che pubblicizza l'evento  

e qui l'evento su facebook



martedì 28 maggio 2013

Per un pugno di euro. La mistificazione di Vivere Cernusco

Nel numero di maggio  di Futura, periodico di Vivere Cernusco, vengono riportati i soldi pubblici destinati alla lista nell’ambito di un' ambigua operazione trasparenza.

Si obietterà che gli stessi non sono finanziamenti pubblici bensì contributi volontari degli appartenenti a Vivere Cernusco impegnati in giunta e in consiglio.  
(Contributi che penso diano ai propri gruppi tutti i consiglieri e gli amministratori comunali senza farne propaganda alcuna)

Bene, ma se cosi fosse, come in effetti è, non si capisce l’ostentazione di un atto privato che cela la neanche tanto velata volontà di giocare sull’equivoco, in questo periodo di animato dibattito sui privilegi della casta e sul finanziamento pubblico ai partiti.

Fare bella mostra del contributo volontario non diventa così un vanto bensì un imbroglio. Una propaganda che rimarrebbe  imbarazzante anche nel caso che gli emolumenti fossero donati a persone veramente bisognose.

Sarebbe più utile conoscere come l’Assessore all’Urbanistica Giordano Marchetti ha intenzione di rendere meglio funzionale un ufficio che ha contribuito a sfasciare facendo scappare ben 6  risorse da quando lo stesso è in carica e rendendo la vita impossibile, non solo agli imprenditori ma anche ai semplici cittadini, nei lunghissimi tempi necessari per eseguire i lavori e nelle interminabili attese per prendere un appuntamento con gli uffici e il suo dirigente.

Come sarebbe utile sapere cosa stia facendo il Presidente del Consiglio comunale Fabio Colombo , a fronte di ben 714 euro di stipendio, a parte aver reso più aspra la possibilità di interrogare il Sindaco in merito ai fatti della vita cittadina, per assicurare il rispetto dei diritti delle  minoranze come da Regolamento comunale,  in riferimento alla discriminazione del minor rilievo che le stesse hanno sull’informatore comunale, 1800 battute a gruppo contro le 2400 battute dei gruppi di maggioranza, o per riequilibrare le Presidenze delle commissioni consiliari, 3 a 1 per la maggioranza.

Mentre per quanto riguarda la consigliera comunale Mariangela Mariani, ci basterebbe che eliminasse quella faziosa superiorità morale che le fa interpretare il ruolo di vittima nel caso di critiche all’operato di Vivere Cernusco e dei suoi componenti.

Claudio Gargantini
Capogruppo lista civica Persona e Città


lunedì 27 maggio 2013

Risposta del Sindaco in riferimento alle interrogazioni su infanzia e anziani

A questo link del sito comunale le risposte alle nostre due interrogazioni  su anziani e infanzia tenute nel consiglio comunale del 22 aprile


Sulla questione infanzia nion viene data risposta al primo dei quesiti posti nella nostra interrogazione, ossia



  Il motivo per il quale l’Assessore Zecchini abbia intenzione di discriminare a livello economico i bambini esclusi facendo pagare alle loro famiglie il servizio educativo?



Non ci sarebbe neppure bisogno della  domanda se l'Amministrazione Comincini non si facesse prendere continuamente in contropiede  sulla risposta alle esigenze delle famiglie in riferimento alla scuola materna. 



Ma visto che ciò accade sarebbe interessante conoscere la base ideale su cui Comincini, ma ancor più l'Assessore di Rifondazione Comunista Rita Zecchini, fonda questa discriminazione. 



Claudio Gargantini

Capogruppo lista civica Persona  e Città

domenica 26 maggio 2013

La musica dell'anima

La musica è l'aratro dell'anima.


Mentre la respiri fuori, la gusti dentro smuovendo la terra della tua spiritualità per il sorgere  di nuovi germogli per la propria anima. 


Grazie a Simona e a Nicoletta per aver contribuito a tutto questo ieri sera con uno splendido concerto.

Claudio 


qui tutte le foto della serata

Lasciami un tuo segno. Grazie

Grazie per i commenti lasciati. Vi chiedo una cortesia, lasciate la vostra firma, un riferimento, almeno il nome, magari la mail. La vita non è solo questione di merito e di metodo, ma anche e soprattutto una questione personale. Le cose che si dicono, come si dicono, acquistano sapore se riferite a un volto, a un nome.Ciao Claudio.



mail claudiogargantini@alice.it

cell. 335.6920669

fax 06.418.69.267