venerdì 3 aprile 2009

Una città più vivibile, pensando ai trasporti pubblici ma non solo......

Ho firmato la petizione on line BIGLIETTO UNICO DELLA METROPOLITANA di Vivere Cernusco per chiedere il biglietto unico ma anche un miglior servizio.

Firmando mi sono chiesto se anche a Cernusco i mezzi pubblici funzionano bene o si potrebbe fare di più?!
Perchè anche a Cernusco, spostarsi non è facile.
Certo il traffico è aumentato, ma siamo sicuri che, sempre restando nell'ambito dei trasporti pubblici, utilizzando mezzi più piccoli e più frequenti, magari elettrici, qualcuno non possa pensare che lasciare a casa l'auto sia meglio?

Anche a piedi non si è immuni dal correre seri pericoli.
Le stesse strisce pedonali non garantiscono la sicurezza di passare immuni dall'altra parte.
Chi non ha visto le automobili usare le strade per fare le accellerazioni come fossero all'autodromo di Monza?
E le barriere architettoniche?
I marciapiedi rifatti non hanno il suolo segnato all'altezza delle strisce pedonali per permettere ai non vedenti di capire che li sono le strisce pedonali.
Il percorso per ipovedenti che parte dalla Metropolitana verso il centro, termina ad un semaforo.
Ma a questo punto ci vorrebbe un semaforo acustico per non vedenti. Giusto?


Ma a questo punto non dovrebbero essere acustici tutti i semafori?

Mi chiedo spesso di chi sia la città , se delle persone o delle automobili?

E in particolar modo, e qui la domanda si fà più impegnativa, mi chiedo in quali condizioni le persone disabili debbano muoversi in città.


Pensiamoci sù tutti insieme, visto che a Cernusco non servono petizioni.
Qui si governa.

Claudio

1 commento:

CRISTINA ha detto...

Una città è degna di essere tale se i servizi a disposizione dei cittadini migliorano la qualità di vita dei cittadini.
Muoversi a Cernusco sta diventando difficile. File interminabili di auto nelle ore di punta.
Mezzi pubblici elettrici, attivi anche durante i fine settimana con passaggi frequenti, mezzi pubblici a disposizone anche nelle ore serali permetterebbero di non sentire l'esigenza di utilizzare la macchina all'interno del territorio comunale.
Adeguare i percorsi per permettere ai disabili di muoversi agevolmente e in modo autonomo.
Con campagne di informazione, sensibilizare gli automobilisti a rispettare il passaggio dei pedoni sulle strisce pedonali e i ciclisti ad utilizzare SEMPRE le nostre bellissime piste ciclabili.
Suggerisco ai nostri Assessori di trascorrere un'intera giornata al fianco di un concittadino disabile, e vedere così lo stato delle cose da un altro punto di vista.

Lasciami un tuo segno. Grazie

Grazie per i commenti lasciati. Vi chiedo una cortesia, lasciate la vostra firma, un riferimento, almeno il nome, magari la mail. La vita non è solo questione di merito e di metodo, ma anche e soprattutto una questione personale. Le cose che si dicono, come si dicono, acquistano sapore se riferite a un volto, a un nome.Ciao Claudio.



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